La casa come studio

La flessibilità del lavoro, la possibilità di lavorare da casa, ha messo in discussione l’organizzazione domestica. Anche la casa diventa flessibile, per adeguarsi alle varie esigenze familiari, idonea sempre più al lavoro e adattabile alle varie circostanze. Questa richiesta di flessibilità influenza il modo di progettare. Vengono proposti spazi più fluidi, ambienti non più chiusi e delimitati, ma partizioni interne trasparenti o scorrevoli. Gli spazi possono avere utilizzi diversi, per lavoro, relax o ospitalità. Lavorare da casa è un bel vantaggio, significa maggiore concentrazione, orari flessibili, massimizzazione e organizzazione della giornata. L’unica questione è quella di riorganizzare gli spazi in una casa già vissuta, individuando le proprie esigenze e mutando gli spazi secondo le nuove abitudini.

La prima cosa necessaria è trovare una postazione di lavoro per computer, stampante e archivi. Quindi allestire uno spazio di lavoro è il primo passo verso un cambiamento del proprio living, destinato in precedenza esclusivamente alle esigenze familiari. Nell’allestire il posto di lavoro nella propria casa è necessario innanzitutto una distanza tra sfera domestica e sfera professionale. Inoltre lavorare da casa implica un equilibrio psicologico: il potersi rilassare e staccare dalle pressioni del lavoro, il non avere distrazioni da colleghi che parlano e l’eliminazione del tragitto casa-lavoro.

Le postazioni di lavoro possono essere ovunque, in corridoi, in sottotetti o sotto scale. Oppure possono essere suddivisi ambienti semplicemente con pannelli o schermature scorrevoli. Anche grazie gli arredi può essere creato uno spazio per il lavoro in smart working.

Di seguito alcuni esempi di postazioni “smart” dal web.

Le teste di Moro: tra leggenda e arredo

Camminando tra le stradine di paesi siciliani capita spesso di essere attratti da alcuni tipici vasi sui balconi. Questi particolari vasi, detti comunemente “Teste di Moro”, sono da anni un oggetto della tradizione siciliana, ma dietro a questi semplici oggetti in ceramica si cela un’antica leggenda ambientata a Palermo. Il tema principale di questa antica storia è l’amore e la passione “clandestina” tra una giovane donna siciliana e un ragazzo, un giovane Moro, durante la dominazione araba in Sicilia intorno all’anno 1100. Un giorno il giovane moro vide una bella ragazza affacciata sul suo balcone ad annaffiare i fiori e subito tra entrambi fu amore a prima vista e consumarono la propria passione di nascosto da tutti, fino a quando il giovane Moro confidò alla giovane di non poter continuare la loro relazione poiché doveva per sempre ritornare nel suo paese, in Oriente, dalla propria moglie. La giovane siciliana, delusa e amareggiata decise così di vendicarsi durante l’ultima notte passata insieme. Così mentre il giovane dormiva, la ragazza lo uccise, tagliandole la testa e creando con essa un vaso da esporre in balcone dove piantò una pianta di basilico, in modo da tenerlo per sempre con sé, prendendosene cura ogni giorno. La pianta cresceva rigogliosa, alimentata dalle lacrime e dall’amore della fanciulla. La gente che passava veniva attratta così tanto da quel vaso che decisero di crearne copie di esso in terracotta. Da qui la nascita di questi oggetti a forma di testa di Moro.

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Questi particolari oggetti con il passare dei secoli, divennero dei simboli della Sicilia, adornando i balconi delle abitazioni e negli ultimi anni anche utilizzati come elemento decorativo dei salotti dei siciliani e non solo.

Di tutte le dimensioni e di tutti i colori, le Teste di Moro sono considerati come un complemento di arredo elegante e di design.

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Bellissime teste di moro di colori particolari si possono acquistare anche nel sito https://www.alyssahome.it.


Benvenuto Autunno!

La fine dell’estate segna l’inizio di una nuova fase. Davanti si prospetta un nuovo anno da affrontare prima che ritorni la tanto attesa calda stagione! Ma proprio in questo periodo dell’anno gli odori, i colori e tutto ciò che ci circonda cambia, rendendo tutto un po’ più magico…perché non creare allora questa particolare atmosfera anche dentro casa?! Creare uno stile autunnale dentro casa è molto semplice, basta usare colori caldi tendenti al beige, caramello, bordeaux e dorato, ed avere così un ambiente accogliente in armonia anche con la natura circostante.

Foto dal web
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In autunno la natura ci regala anche tanti fiori e foglie secche, utili per decorare i vasi con bouquet di fiori e foglie essiccati.

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Dalla zona giorno alla zona notte, ogni angolo della casa può assumere uno stile autunnale, dal colore delle pareti ai complementi d’arredo, dagli arredi stessi alle parure, completi, plaid e cuscini.

Foto dal web
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Se non si può o non si vuole cambiare arredamento o non si desidera ri-tinteggiare le pareti, con piccoli accorgimenti si può avere in casa un vero e proprio autumn style!

Arredare uno spazio esterno

Balconi, terrazzi e davanzali delle finestre sono elementi preziosi in una casa perché sono elementi di collegamento tra l’interno e l’esterno e talvolta filtrano l’ambiente circostante con il resto della casa. Tornare a casa e avere la possibilità di godersi il meritato relax sedendosi all’aperto non è da sottovalutare. Un semplice balcone o terrazzino può essere arredato in modo da creare uno spazio naturale e accogliente. L’impiego di materiali naturali come ciottoli o ghiaia, doghe in legno per pavimentazione o sedili, danno allo spazio esterno un valore aggiunto. Piante, complementi di arredo per esterni, sedie e tavolo riempiono un balcone dando tutti i comfort desiderati. L’importante è fare attenzione ai particolari, pensare ad uno stile o quali oggetti inserire. Un’idea per rendere piacevole la permanenza anche all’esterno della propria casa è arricchire il proprio balcone con sedute comode, con piante e complementi d’arredo piacevoli alla vista.

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Scegliere la tipologia di piante in base al tempo che ci si può dedicare. Se si ha poco tempo da dedicare o non si ha il pollice verde, è meglio optare per le piante grasse o spontanee.

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Se si ha poco spazio si può optare per una panca in legno con dei cuscini sopra e delle fioriere sulla ringhiera. Se si possiede più spazio si può benissimo allestire l’esterno con sedie a sdraio, un tavolo e delle sedie.

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Non devono mancare gli oggetti che rendono l’angolo relax piacevole come lanterne e candele. L’illuminazione con delle luci artificiali esterne è fondamentale per continuare il soggiorno anche dopo il tramonto nelle sere d’estate.

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Arredare con il bianco

L’ ambiente che ci circonda esercita su di noi un impatto psicologico. Il contesto in cui viviamo, senza accorgercene, condiziona la nostra mente e il nostro umore. In una casa, dalla disposizione degli spazi, dai colori delle pareti, dagli oggetti e dai dettagli, possono insorgere determinate sinergie che influenzano lo stato emotivo di chi ci vive. I colori hanno un’enorme influenza sullo stato d’animo: ogni colore provoca infatti una determinata reazione emotiva nel soggetto. Il colore bianco è considerato il colore della purezza, dell’innocenza e della pace. Il bianco è un colore neutro e si relaziona perfettamente con qualsiasi colore. 

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L’arredamento bianco quindi può assumere caratteristiche differenti in base al colore accostato e così si può cambiare lo stile della casa anche con poco! A differenza di una casa colorata, con accostamenti di colori contrastanti e accesi come rosso e viola che denota una personalità egocentrica, indecisa, confusa, instabile e ribelle, chi arreda con prevalenza del colore bianco ama la semplicità, l’eleganza e la raffinatezza. Inoltre il bianco esprime pulizia e igiene ed è perfetto per chi ha un animo romantico e femminile. L’utilizzo del colore bianco sulle pareti determina numerosi vantaggi in quanto contribuisce a dare luminosità all’ambiente, riflettendo la luce naturale e dando la percezione di uno spazio più grande. Il bianco non deve essere considerato un colore a sè, ma può scomporsi in una vasta gamma di gradazioni che vanno dalle tonalità più calde tendenti al crema a quelle più fredde. Con ben 187 sfumature di bianco le pitture “White. Il Bianco Oikos, la pittura ecologica che arreda” sono tra quelle più utilizzate per la progettazione d’interni. Oltre alla vasta gamma di gradazioni, le pitture Oikos sono atossiche, ecologiche e non inquinanti per l’ambiente.

Il Feng Shui

Il Feng Shui  è un’antica tradizionale pratica cinese che ha come obiettivo principale quello di sprigionare energia positiva, in qualunque campo essa la si applichi.

Queste due parole  tradotte dal cinese significano rispettivamente “vento e acqua”. Questi due elementi in natura hanno la capacità di “spazzare” via tutto e di generare vita.

La pratica del Feng Shui quindi ha come scopo quello di scacciare l’energia negativa e di generare un flusso di energia positiva all’interno di uno spazio. Verrà così creato uno spazio vitale armonioso, dove vi è equilibrio tra Terra, cosmo e uomo. Armonizzando i flussi energetici tra l’uomo e l’ambiente si potrà sviluppare un maggiore benessere interiore. La qualità dell’energia è strettamente legata alla combinazione dei cinque elementi: legno, fuoco, terra, metallo e acqua.

In base a questo principio la casa può essere costruita o arredata seguendo delle regole in funzione dei punti cardinali (esposizione/disposizione arredi), dei materiali e dei colori usati e addirittura in funzione anche dei suoni, odori e forme presenti in un determinato spazio.

Schema direzionale degli elementi

Sovrapponendo lo schema rappresentato qui sopra alla pianta della casa, orientando i punti cardinali reali anche con l’aiuto di una bussola, facendo coincidere il centro dello schema ( il Tao) con il baricentro dello spazio in questione (terreno, casa o singola stanza) e allineando lo schema stesso alle direzioni individuate dalla bussola, si potrà generare un flusso di energie positive.

Nella scuola della Bussola si opera sulle direzioni fisiche, mentre nella scuola del Ba Gua si considerano le direzioni virtuali relative all’ingresso, che è sempre il settore uno, il Nord.

Ba Gua

 Con questo schema è più semplice applicare questa pratica. Si sovrappone la pianta della casa all’interno del quadrato, facendo coincidere il quadratino 1 con la zona di ingresso. Di conseguenza, i vari ambienti dell’abitazione si troveranno sotto l’influsso di uno o più quadratini.

Ogni ambiente avrà gli arredi, la disposizione degli stessi e i colori seguendo sempre lo stesso criterio. Ad esempio, l’ingresso è posizionato a Nord, la sfera inerente è la carriera, quindi per agevolare i flussi energetici che aiutino a fare carriera bisogna avere un ingresso libero, senza ostacoli, con la presenza di un colore blu o nero e una fonte di acqua o uno specchio. Inoltre in base alla sfera della vita che si vuole rafforzare o equilibrare, nelle zone della casa corrispondenti a quella sfera bisogna usare materiali, colori e accorgimenti progettuali atti a creare energia positiva.

Per ogni ambiente si può equilibrare ogni sfera della propria vita seguendo questo principio.

Ogni zona del Bagua rispecchia i singoli aspetti della nostra vita e mostra dove è necessario apportare miglioramenti. Quindi è fondamentale che tutte le zone siano arredate e vissute bene. Non è detto che nella zona 2 (matrimonio) ci debba essere necessariamente la stanza da letto matrimoniale, ma per esempio in questa zona dovranno esserci degli oggetti e scelte progettuali che riusciranno a migliorare le relazioni.

Arredare una casa al mare

Molti considerano la propria casa al mare come una dimora momentanea e quindi non badano all’arredo. Così si rischia di cadere in un vortice dove routine di tutti i giorni e vacanza coincidono. Con semplici dettagli, anche la più piccola e minimalista delle case al mare, risulterà arredata con stile e caratterizzata da elementi che invocano il mare (conchiglie, corde, reti, coralli, stelle marine…).

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Grazie a questi accorgimenti si può assaporare il vero senso di vacanza. Blu e bianco, freddo e neutro, acqua e aria, cielo e nuvole! Colori adatti per un arredamento estivo in una casa al mare! Via libera pure a corde e oggetti che richiamano il mare, come conchiglie, stelle marine e coralli! L’arredamento in una casa al mare deve essere semplice e composto da pochi arredi indispensabili per il soggiorno durante la vacanza.

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I complementi d’arredo devono evocare il mare, il sole, la fauna e la flora marina. In base ai gusti, si può optare per gli accostamenti blu e bianco oppure rosso corallo e bianco. Lo stile dell’arredamento potrà essere contemporaneo o classico, non importa, l’importante è che sia confortevole ed “estivo”. Con semplici accorgimenti, si può trasformare un’anonima casa al mare in una casa di villeggiatura da catalogo!

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Stile e personalità

La disposizione degli spazi e la scelta dei complementi d’arredo rispecchia la personalità di chi vi abita. La scelta dello stile che scegliamo per la nostra casa deriva dall’esigenza di esternare il proprio “io”. Ogni oggetto parla di noi e lo stile della casa che ne viene fuori è frutto della nostra personalità ed esprime chi siamo veramente. In base allo stile si può riconoscere il tipo di persona che abita in quella casa, ad esempio:

  • Stile misto: una casa arredata con uno stile misto esprime una personalità buona e altruista.
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  • Stile minimalista: rispecchia una persona ordinata, pulita, elegante ed esteta.
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  • Stile art decò: questo stile esprime una personalità sofisticata e riflessiva.
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  • Stile barocco: chi arreda in stile barocco ha una personalità eccentrica e tradizionalista.
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Oltre allo stile, la casa manifesta il proprio “io” attraverso l’accostamento dei colori oppure attraverso la quantità di arredi e complementi d’arredo. Una casa colorata, con accostamenti di colori contrastanti e accesi come rosso e viola, denota una personalità egocentrica, indecisa, confusa, instabile e ribelle. Chi si circonda di pochi arredi è una persona schiva e solitaria, chi invece riempie la propria casa con arredi e complementi d’arredo è una persona ospitale ed accogliente.

Complementi di arredo di lusso, brand di alto design ma anche coppe, medaglie e titoli esposti sono delle etichette sociali, con la sola funzione di apparire e dare agli ospiti l’impressione che si desidera trasmettere.

Una casa più familiare, con calamite o disegni di bambini sul frigorifero o foto e quadri personali trasmette invece un sentimento amichevole, di unione e accoglienza.

Qualunque sia lo stile o l’impressione che si vuole trasmettere agli ospiti, l’interior design ha il compito, in base alle esigenze del cliente, di suddividere lo spazio abitativo e disporre in modo appropriato gli arredi per rendere la casa confortevole e singolare.

Arredare in stile Shabby chic

La parola shabby tradotta significa usurato, invecchiato. Unita alla parola chic, di uso più frequente, rappresenta uno stile di design, in cui mobili, accessori e arredi si presentano invecchiati. Questo stile è nato in Gran Bretagna, inizialmente nelle case di campagna, ma il termine ‘shabby chic’ è stato coniato, per la prima volta, dalla rivista “The World of Interiors” nel 1980, diffondendosi in tutto il mondo. Oltre alla casa di campagna inglese, alle influenze d’epoca e vittoriane, lo shabby chic trae la sua ispirazione da una vasta gamma di stili di arredamento, come quello svedese,quello francese e allo stile shakers americano. L’aspetto dei mobili e arredi in stile shabby chic è ricco di intarsi e decori, rendendo tutto più romantico ed eccentrico.

Un mobile antico può essere trasformato in stile shabby chic prima attraverso il colore, ad esempio un mobile scuro di legno può essere verniciato usando colori come il bianco, il tortora e altre tonalità purché non siano colori forti o accesi. I mobili trasformati risultano come se avessero uno strato di polvere sopra ed è proprio questa caratteristica a renderli così romantici e delicati. Oltre alla verniciatura possono essere aggiunti decori o effetti di “invecchiamento” attraverso la spellatura della vernice in alcuni punti.

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Sul mobile o l’arredo antico, si possono abbinare piccoli accessori come candele, gabbiette, cuoricini e tessuti di lino per dare un tocco shabby chic all’ ambiente. Quando si hanno mobili più moderni si può optare per l’industrial chic, uno stile che abbraccia contemporaneamente il moderno e lo shabby-vintage, creando così ambienti accoglienti e vari. Ad esempio, su un divano lineare prettamente moderno, basta renderlo chic con dei cuscini stile vintage, in una cucina inserire accessori e complementi di arredo in stile shabby chic come una vecchia bilancia, in camera da letto pizzi, merletti o lampadari di cristallo o con decori.

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Stile minimal chic

Lo stile minimal chic è un mix tra essenzialità ed eleganza. Le forme degli arredi sono semplici e lineari e lo spazio abitativo risulta libero da qualsiasi forma di arredo o complementi d’arredo che intralciano la visuale. In questo stile si privilegia il colore bianco, ma vengono usati per pareti o arredi le tonalità del Tortora.

Via libera quindi ai complementi d’arredo con forme geometriche semplici e con tonalità di colori come il bianco, il Nero e il grigio.

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Nella zona giorno fa da protagonista il divano, che deve rigorosamente essere di grandi dimensioni, in pelle nera o in tessuto sempre rimanendo fedele alle tonalità del Tortora. Questo stile è maggiormente raccomandato per chi ama l’ordine e la pulizia e per chi vuole discostarsi dalla frenesia del mondo esterno e rifugiarsi in un ambiente rilassante, magari leggendo un libro su una chaise longue  di pelle bianca….

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